La Foresta
vincitore Premio Neiwiller 2020
selezione Strabismi 2020
finalista Premio PimOff per il Teatro Contemporaneo 2020
finalista Premio Anna Pancirolli 2020
finalista INBOX 2021
Due ragazzi si allontanano insieme da una festa e si addentrano nella foresta alla ricerca della dose perfetta, della botta definitiva. La foresta - antitesi del “centro” dove la vita è scandita e si esaurisce nel lavoro - rispecchia il vuoto selvaggio di due esistenze intersecate dal caso.
Cosa cercano? Fin dove possono spingersi oltre la solitudine impietosa della provincia, della loro stessa marginalità?
Loro sono la Festa, disperata dipendenza dalla vita, dalla sostanza-amore puro, da un presente assoluto. Un lucido delirio di coscienza che parla di Dio, del disagio dello stare al mondo, di cosa dare alle fiamme, dell'importanza della qualità dell'estasi. Cercano risposte luminose in un buio informe, come chi si allontana dalla luce per vedere le stelle, ricercatori di una verità spietata sulla propria condizione di esseri umani. Mettono le mani nella terra, entrano nella vita e nel dolore fino a trascendere estatici verso una dimensione di pura coscienza o di puro abbandono.
La Foresta
di i Pesci e ORTIKA
regia e drammaturgia Mario DeMasi
scrittura scenica Alice Conti e Fiorenzo Madonna
aiuto regia Serena Lauro
disegno luci Alice Colla
in scena Alice Conti e Fiorenzo Madonna
in collaborazione con l'Asilo
produzione Teatro della Caduta e Theatron Produzioni
pH Ivana Fabbricino, Asilo Napoli, settembre 2019
pH Tommaso Vitiello, Macadam, Napoli febbraio 2020